Per noi la bellezza è sinonimo di salute e benessere, un concetto che lo psicologo Enzo Spaltro definiva come “bellessere”. Crediamo che la bellezza debba essere considerata in un’ottica olistica, che comprenda aspetti estetici, psicologici e valoriali. Una bella persona è imperfetta, unica, speciale proprio perché non aderisce a uno schema predefinito. È qualcuno che accetta i propri difetti fisici e caratteriali e desidera stare bene con se stessa e con gli altri.
Abbiamo abbracciato l’imperfezione umana associandola a quella dei frutti, in particolare alle ciliegie. L’ingrediente principale dei nostri prodotti è un iperfermentato di ciliegie di Vignola, frutti esteticamente imperfetti ma con proprietà chimiche identiche a quelli destinati al mercato alimentare. Questo ci fa sentire bene perché non utilizziamo suolo, acqua e sali minerali destinati alla coltivazione di cibo, ma convertiamo frutti difettosi in prodotti cosmetici.
Quando applico il siero sul viso, ad esempio dopo aver preso un po’ di sole, mi sento bene non solo perché ha un effetto lenitivo e idratante, ma anche perché è un prodotto naturale al 99,4%. Mi sento in sintonia con me stessa e con l’ambiente, vivendo una relazione sana con la natura. Come ha detto Gary Snyder “La natura non è un posto da visitare, è casa.”
Per anni la cosmesi è stata vista come superflua o riservata a donne vanitose. Oggi, sebbene alcuni la considerino ancora così, la verità è che è per persone che vogliono mantenere una pelle sana. La vita si è allungata e la salute è migliorata, ma la cura della pelle continua a essere sottovalutata. Alcune donne credono ancora che la cosmesi sia per donne vanitose e non umili, e non riescono a focalizzarsi sul concetto di salute.
Gli standard di bellezza tossici, che glorificano la giovinezza, sono duri a morire ma fortunatamente stiamo assistendo a un cambiamento nei canoni di bellezza, che ora accolgono anche rughe e capelli grigi. Stiamo passando dall’anti-age al pro-age, concentrandoci su bellezza e benessere sostenibili. Un altro grande tema, oltre alla longevità, è il controllo dello stress che è rimasto molto presente nella vita di molte persone, influenzando sonno, peso, umore, salute della pelle e crescita dei capelli.
Per contrastarlo, molte persone cercano una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé, desiderano un benessere interiore e vogliono stare bene anche in solitudine, il che porta a scelte di vita molto forti. Qui trova spazio il concetto di “meno, ma meglio”, un passo deciso verso una vita di qualità. Queste sono le riflessioni alla base della creazione del nostro brand: prodotti nativamente sostenibili per un benessere generalizzato, sia per le persone che per il pianeta.
Il concetto di bellezza è stato influenzato dalle epoche storiche, dalla filosofia e dalla cultura. Nell’Antico Egitto, la bellezza era legata al divino e al potere, con ampio uso di cosmetici. Nella Grecia Antica, la bellezza fisica era venerata e testimoniata dalle sculture, con enfasi sulle proporzioni ideali. I Romani ereditarono i canoni estetici dei Greci, incrementando l’uso dei cosmetici. Durante il Medioevo, la bellezza fisica lasciò il posto alla bellezza spirituale, con l’arte focalizzata sulle rappresentazioni religiose. Nel Rinascimento, la bellezza ideale, fatta di proporzioni e simmetrie, tornò in auge. Durante l’Illuminismo, la bellezza divenne più razionale, per poi assumere connotati più emotivi e naturali nel Romanticismo. Negli ultimi anni, il concetto di bellezza è diventato più globale e inclusivo.
Speriamo che questa evoluzione continui e che la bellezza sia sempre più considerata in modo soggettivo e inclusivo.
